Buca nel ‘parco giochi’: donna finisce a terra e viene risarcita
Evidente la responsabilità addebitabile al soggetto custode della struttura

Risarcimento sacrosanto per la signora che, a causa di una buca, è vittima di una caduta in un ‘parco giochi’ mentre accudisce il nipote. Decisiva per i giudici (sentenza del 26 novembre 2024 del Tribunale di Milano) la constatazione della presenza di una buca di grandi dimensioni, non segnalata, all’interno della struttura, buca che ha tradito la signora. Proprio alla luce delle condizioni della struttura, è logico addebitare al suo titolare – un condominio, nello specifico – la responsabilità dell’episodio. Accolta in pieno la tesi proposta dalla signora, la quale ha subito spiegato che la buca era stata causata dalla presenza di una buca di notevoli dimensioni, non idoneamente segnalata, e ha poi chiarito, a certificare la gravità dell’episodio, che, a causa della caduta, era stata trasportata mediante ambulanza ad un ‘Pronto Soccorso’ e lì le era stata diagnosticata una frattura al polso sinistro, con invalidità permanente e con successiva necessità di un’operazione chirurgica. Imputabile, quindi, esclusivamente al condominio, riconoscono i giudici, la responsabilità per l’incidente, poiché il condominio è custode della struttura dove si era verificata la caduta della signora ed è provato il nesso di causalità tra la struttura ed il danno, avendo la signora fornito anche la prova della pericolosità della struttura, pericolosità connessa ad un’anomalia – la buca di grande dimensione e non segnalata – presente in loco.