Paziente in condizioni gravi, intervento necessario: medico comunque colpevole per il mancato ottenimento del consenso informato
Evidente la responsabilità del medico che ha effettuato l’operazione, conclusasi poi con la morte del paziente
I paletti normativi che prevedono rispettivamente la decadenza del concessionario e la risoluzione dell’atto di cessione non possono produrre effetti nella sfera giuridica di terzi acquirenti
Necessaria però la dimostrazione che la divisione dei compiti familiari abbia comunque comportato una riduzione dell’impegno lavorativo