Notizie del giorno
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Società e fallimento
Società per azioni chiuse
La S.C. sulle azioni proprie: quorum e decisioni nelle società per azioni chiuse.
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza numero 23557 del 3 settembre 2024, conferma che nelle società per azioni chiuse, le azioni proprie, su cui non si può votare, devono essere sempre conteggiate per determinare se si raggiungono i quorum richiesti per formare un'assemblea e prendere decisioni, inclusi quelli legati al capitale rappresentato durante le riunioni.
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Lavoro
Licenziamento
È legittimo il licenziamento in caso di condanna per violenza di genere.
Il patteggiamento implica un riconoscimento di colpa e può essere un fattore determinante nel compromettere la fiducia del datore di lavoro nella capacità del dipendente di adempiere efficacemente ai suoi compiti, soprattutto se sono legati direttamente al servizio offerto al pubblico.
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Penale
Diffamazione
Criticare la segretaria comunale assenteista non integra il reato di diffamazione.
Il dissenso espresso nei confronti della segretaria comunale, frequentemente assente, accusata di “costare parecchio” all’ente ma “senza fare niente”, non costituisce diffamazione.
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Penale
Diffamazione
Gli insulti online del pendolare contro la società ferroviaria non bastano per condannarlo
L’uomo, esasperato, aveva espresso la sua indignazione su un gruppo Facebook nei confronti dell'azienda di trasporti. Per la Cassazione non è possibile catalogare come diffamazione l’azione compiuta dal pendolare.
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Lavoro
Licenziamento
Non può essere licenziato il dipendente che mentre è in malattia lavora nel proprio bar.
Il dipendente, sorpreso mentre lavorava nel suo bar nonostante fosse in malattia per un infortunio, non è stato licenziato dalla società datrice di lavoro. A salvarlo le riprese della videocamera posizionata all'ingresso del locale, installata dall'azienda.
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Civile e processo
Inseminazione artificiale
Sarà la Consulta a decidere sull’accesso alla procreazione medicalmente assistita per le donne single
Dopo nove anni, la Corte Costituzionale si trova ad esaminare nuovamente la legge sulla procreazione assistita medicalmente. È il Tribunale di Firenze a sollevare la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5 della legge 40/2004, il quale impone il divieto di accesso alla procreazione medicalmente assistita per le persone single